L’abbiamo fatta due giorni fa, l’ultima ecografia di controllo. Non si sa mai quando sarà l’ultima volta di un qualcosa e quando si scopre, la saudade comincia istantaneamente e anche lei senza preavviso. Ogni ecografia è stata odiata e amata allo stesso tempo, con la stessa intensità. Odiata prima per la paura nell’attesa, amata dopo per le risposte che in questa gravidanza sono state bellissime dall’inizio fino a oggi, o per l’esattezza a giovedì. Eppure già adesso percepisco una sorta di nostalgia per quello che è stato e smetterà di essere. Mi domando se ho vissuto tutto a pieno, se ho sentito e provato abbastanza, se non ho perso o tralasciato pezzi importanti di questa esperienza per strada, lungo questo incredibile cammino durato nove mesi e cominciato in maniera decisamente poco comune e naturale. La fecondazione assistita sembra un lontano ricordo ed allo stesso tempo la memoria trattiene ogni indelebile dettaglio. I cambiamenti rappresentano sempre un momento cruciale nella vita di una persona e quello che ci attende è certamente uno dei più significativi: l’arrivo di un figlio. L’esperienza più incredibile della mia vita che, dopo circa quattro anni, sta per ripetersi sebbene in una maniera completamente nuova. Mâe de primeira viagem, chiamano qui in Brasile le mamme che diventano tali per la prima volta, letteralmente tradotto in madre di primo viaggio. Io non lo sono affatto essendo una mamma già attiva e navigata da un bel po’, eppure la parte iniziale di questa esperienza è e sarà tutta una novità, a partire dalla gravidanza che sta per terminare e continuando con l’imminente parto, l’allattamento, oltre a tutti i primi otto mesi di vita di un neonato che noi genitori non abbiamo ancora vissuto sulla nostra pelle. Sto per diventare mamma per la seconda volta, in una maniera completamente diversa ed alla ovvia, infinita felicità si unisce l’eccitazione tipica delle prime esperienze.
L’ecografia di ieri è stata in qualche modo una sorpresa, non perché fosse inaspettata, ma per quello che abbiamo scoperto. Questi ultimi controlli sono stati decisamente più movimentati rispetto ai primi, che invece erano stati perfetti sotto ogni punto di vista. Inutile negare che tutta quella precisione di dati e numeri ci avesse in qualche modo viziato con l’andare del tempo e anche tranquillizzato in maniera decisiva. Con l’introduzione dell’ecografia Doppler le cose sono un po’ cambiate e la mia serenità è stata intaccata da questo nuovo tipo di controllo, non invasivo e certamente necessario, ma anche inquietante. Questo metodo permette di sapere se il bambino sta bene, più di qualunque misura presa o controllo. Lunghezza e peso infatti sono certamente importanti, ma non sempre significativi.
Nel nostro fortunatissimo caso ci sono state solo due leggere preoccupazioni, la prima legata ad un liquido amniotico arrivato solo in un’occasione al limite del consentito ed una settimana fa la seconda, relativa al peso di nostra figlia. Il 28 aprile infatti NF pesata 2,300 kg, un peso considerato assolutamente normale. Due settimane dopo i grammi aumentati erano solo cento. La crescita avvenuta era stata davvero minima e la notizia certamente inaspettata, dopo averla vista crescere regolarmente per otto mesi. Il dottore nordeuropeo in quell’occasione si era dedicato soprattutto all’ecografia Doppler, essendo che pochi giorni prima ero stata in ospedale per alcune minuscole perdite rosse che non mi avevano allarmato, ma che in concomitanza con una diminuzione di movimenti da parte di mia figlia, mi avevano portato a fare un controllo anticipato. Questo per dire che il peso fui io a chiederlo alla fine dell’ecografia e che forse fu preso un po’ frettolosamente. Lo dico per giustificare quello che è accaduto una settimana dopo, ovvero questo giovedì e che invece una spiegazione certa sembra non averla.
La bambina in questo periodo si muove tanto, a cicli regolari e la cosa mi trasmette infinita serenità. Sono dunque arrivata all’ultima ecografia tranquilla, anche sulla questione peso grazie a tutte le informazioni, le esperienze ed i consigli ricevuti su Instagram a riguardo. Il dottore stesso mi aveva detto di non preoccuparmi a riguardo. Questa volta è partito dalle varie misurazioni e nel mentre mi era parso che la lunghezza del femore non fosse sufficiente, così ho espresso la mia perplessità ed in risposta ho ricevuto un – “No, il femore va bene. Ma il peso non mi torna.” Così ha cancellato tutto e ripreso dall’inizio tutte le misure, fino a che la sua perplessità si è trasformata in risposta ed è diventata invece la nostra, una perplessità ben disegnata sul nostro volto ed un’inevitabile sorriso di stupore. NF è un vitellino di 3,500 kg circa!! Il circa ce lo mettiamo perché il margine di errore in queste misurazioni c’è sempre – seppur non di un chilogrammo da una settimana all’altra, come accaduto – ma la sorpresa è stata comunque grande, grandissima per tutti i presenti in quella sala. Il dottore non ha saputo dirci se sia stata un errore precedente suo o se effettivamente ci sia stata una crescita così repentina, cosa piuttosto difficile. Non sa se possa entrarci qualcosa la sospensione dell’eparina, visto che tra le sue infinite conoscenze ha sempre ammesso di non essere ferrato sull’argomento in relazione all’uso della stessa in gravidanza e considerato anche che lui non l’ha mai prescritta alle sue pazienti, mi ha sempre umilmente consigliato di ascoltare la clinica di São Paulo a riguardo. Errore o meno, dopo aver preso le misure due volte non ci sono dubbi sul fatto che questo sia l’attuale seppur approssimato peso di mia figlia e se nella pratica non cambia nulla, a parte l’inutilità o lo scarso uso di tutta la taglia zero acquistata in previsione di una bambina che cresceva regolare ma che non era comunque grande, nella mia testa questa consapevolezza mi tranquillizza molto.
Se avessi optato per un parto naturale e mancassero quindi al termine due settimane e poco più, si potrebbe ipotizzare una bambina di quasi 4 kg. Ma NF nascerà con parto cesareo, decisione ormai presa senza ripensamento alcuno e lo farà una settimana prima della data del termine delle quaranta settimane. Ancora non ho i dettagli, nonostante sia questione di giorni e non più di settimane. Lo avevo detto che siamo abituati alle scelte prese all’ultimo momento e che da anni abbiamo smesso di programmare le cose, prima per forza e adesso evidentemente per inclinazione.
Mentirei se dicessi di sentirmi pronta. Ho certamente voglia di stringerla tra le mie braccia, di incrociare il suo sguardo, di conoscere i suoi lineamenti e sentire il suo profumo. Ho voglia di vedere i miei bambini insieme, gli occhi profondi e stupiti di NE mentre ammira sua sorella. Ho voglia di assistere al colpo di fulmine con mio marito, che in qualche modo ancora non sono certa abbia realizzato completamente quello che sta per succede, perché è più semplice per una donna percepire fisicamente la presenza di una nuova vita sentendola dentro. Allo stesso modo però, vorrei prolungare questo mio stato, congelare questo momento e trascinarlo nel tempo, vorrei che questa sensazione tutta nuova non finisse mai. Vorrei tenerla ancora un po’ qui, vorrei che mancasse più tempo e vorrei non aver avuto tutta questa furia, che comunque avrei ancora se tornassi indietro e quindi non so cosa voglio. Forse è la consapevolezza che questa potrebbe essere la mia prima ed ultima gravidanza a parlare per me, perché dentro ad un cuore vivono sempre sentimenti contrastanti e questa occasione non fa eccezione, anzi.
Mia madre e mia sorella sono finalmente arrivate, cariche di tre valige dedicate a noi e solo una a loro. È arrivato un guardaroba completo per NF, tantissimi regali per NE, un numero esagerato di regali da parte di amici, oggetti, utensili e anche la culla. Metà della roba arriverà invece con i miei suoceri ed io non ho idea di dove riusciremo a sistemare tutto. Tra tutte le cose provate in questo percorso non è mancata la sindrome del nido, nello specifico la mia furia compulsiva nel voler organizzare e sistemare tutto prima della venuta al mondo di NF, cosa non semplice con una pancia di nove mesi grande come la mia e che nonostante tutto non è stata sufficiente a fermarmi, a farmi smettere di guidare o di correre in su e in giù tutto il giorno. In conclusione non sento di aver preparato tutto come avrei voluto, ma penso che vada benissimo così e che tutto accadrà con la stessa naturalezza di quando arrivò inaspettatamente nelle nostre vite nostro figlio. Sarà bello adattarsi nel tempo, finalmente senza furia e – si spera – con meno timori.
Adesso si tratta per noi di decidere se scegliere l’ospedale pubblico o la clinica privata e di conseguenza due date vicine, ma diverse. Abbiamo questo weekend per farlo, notte compresa che ultimamente mi vede ad occhi aperti, pensierosa nel silenzio, con i miei maschi che se la dormono e Lei che mi accarezza in un modo tutto suo. Forse che sappia che sto pensando al modo migliore per darle il benvenuto in quella che sarà la sua vita?!!
Per la cronaca, tra le cose arrivate ce n’è una un po’ speciale e a me dedicata. Non glielo avevo chiesto e quando una mia amica me lo ha fatto notare, mi era anche dispiaciuto. Eppure mia mamma ci ha pensato da sola e con lei è arrivato anche il terzo Paciocchino. Come con il primo ed il secondo, scriveremo una storia anche sul terzo, indipendentemente da quello che il destino ci riserverà o da quello che noi decideremo di creare. È ancora prematuro, ma del resto anche gli altri erano arrivati quando ancora erano solo desideri dentro al mio cuore, per poi diventare i miei figli nella realtà.
“Il presente è mille volte più forte del più potente passato.”
[Fuga senza fine – Joseph Roth]
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Ogni volta che ti leggo mi emoziono…. Ti seguo da prima e mi sono ormai affezionata a voi, alla vostra storia; sapere che tra poco questo "secondo" sogno si trasformerà in una bimba che potrete finalmente stringere, è veramente stupendo 💛
Un bacione
È vero, tu c'eri ancora prima dell'inizio di questa seconda avventura…
Grazie di tutto!! Beijos
Ti seguo da un po', in silenzio, e ogni volta mi sento sempre più legata a questa splendida famiglia che fra poco accoglierà la piccola NF. ❤️ Che emozione!
Un abbraccio fortissimo grande donna!
Tamara
Sono felice di saperlo. L'affetto arriva anche quando silenzioso…
Un grandissimo abbraccio a te, Tamara.
Manca pochissimo ormai. Son felice che tua mamma e tua sorella siano li con voi ad accogliere questo piccolo grande miracolo, ad accogliere la vita.
Sì, è una fortuna grandissima poterle avere entrambe qui con me. La vicinanza di una donna si sente e se sono due anche meglio 🙂
Che emozione! Che tenerezza! E che bello vedervi tutte assieme, tu, la tua mamma, tua sorella. La magia di questo momento arriva forte fino qui.
Grazie cara, sono andata adesso a leggere di te e ho visto che tutto procede meravigliosamente. Sono davvero felice per te, ti aspetta una magnifica avventura!!
Oddio, è un'emozione incontenibile davvero! Direi che con il corredino siete a posto 😀 un super abbraccio pieno di cose belle e grazie per averci raccontato ogni briciola di questo percorso incredibile, anche le tue paure.
Sì, direi che non manca niente… a parte Lei!!
Grazie a te per avermi accompagnata e per essere stata sempre presente, Sandra <3
L'amore di una mamma..eterno ed incondizionato…………..dai mammina…goditi queste ultime settimane..sono attimi unici…prima dell'inizio di una nuova splendida vita insieme…❤
Ultimi giorni ormai…
Sarà uno splendido cambiamento e noi siamo finalmente pronti!!
Che belle tua mamma e tua sorella! Scusa l'anonimato, io sono quella che era preoccupata per le beta un paio di post fa….un cuoricino batte, purtroppo però ho minacce e sono anch'io a riposo assoluto e coccolata da mia mamma 🙂 leggerti e vedere le tue foto mi fa compagnia e mi dà speranza, e voglio essere positiva! Non vedo l'ora di leggere la bellissima nascita di tua figlia, intanto un grosso in bocca al lupo e tu incrocia le dita per me (anch'io ho fattoPMA, quindi so che capisci ancora di più ;-)). Un abbraccio! A.
È una bellissima notizia sapere che dentro di te batte la vita. Riposa e fai tutto il necessario per tenerla stretta a te, io nel mio piccolo ti abbraccio da lontano. Si diventa mamme, eppure in questi momenti ci sentiamo soprattutto figlie, bisognose dell'aiuto delle nostre madri!!
In bocca al lupo, cara A. Aspetto aggiornamenti…
Che emozione sapere che sei quasi arrivata al momento in cui la vedrete negli occhi…
un abbraccio grande
Io ancora stento a crederci…
Un abbraccio a te, Fede.
Momenti speciali in arrivo. Ti abbraccio forte.
Sì e sembra tutto così surreale.
Un abbraccio a te.
Ciao! Sono sparita nell'ultimo anno, ma perchè ero incinta ed avevo la nausea dai social ( fai te 😀 ahahaha ) e sono diventata mamma ad agosto di una femminuccia. Sono felice per te 🙂
Congratulazioni a te!! Essere mamma comporta sempre qualche cambiamento 😉
cara bellissima Eva,
provo ad abbracciarti, ma con il pancione grande non so mica se ce la faccio, mi farò aiutare da NE!!!
A 🙂
ps. le tue parole sulla maternità (di cuore o pancia) sono un sogno per me!
<3
Anche da qui ti mando tutto l'affetto e la positività di cui sono capace!!! Che belle tu, tua madre e tua sorella insieme!!! Un forte abbraccio carico di emozione!!! In attesa di vedere quel dolce faccino…:-)
Grazie Lia. Davvero ci sei stata per tutto il percorso, con un affetto incredibile.
Ti abbraccio forte <3
Ti seguo ormai da circa due anni; senza mai scriverti, senza mai commentarti. Ma ora che sei arrivata in fondo a questa magica e straordinaria avventura voglio mandarti il mio abbraccio più grande. Sono mamma di una bimba di 11 mesi, arrivata grazie ad una Fivet dopo un percorso tormentato di PMA. Ogni volta che ti leggo mi commuovo perchè capisco esattamente quali sono i pensieri e le sensazioni che hanno accompagnato i tuoi momenti prima e dopo la tua bella pancia!!! Ti faccio gli auguri più sinceri dal profondo del cuore, sapendo che quando la guarderai, la toccherai e la sentirai sarà il momento più speciale e prezioso che avrai mai vissuto. Chiara
Sono contenta che tu abbia deciso di scrivermi, è certamente il momento giusto. E sono ancora più contenta che, anche nel tuo caso, il sacrificio e la forza siano stati ripagati dal dono più bello al mondo: un figlio.
Ricambio gli auguri e sì, l'incontro con Lei sarà un momento prezioso… ma non il più speciale che ho mai vissuto. Essendo già mamma da quattro anni, il momento speciale l'ho già vissuto e questo sono certa lo sarà altrettanto, nella sua diversità 🙂
Sono emozionatissima per voi! Non vedo l'ora di vedere questa pacioccosa meraviglia!!!
Un abbraccio!
Benedetta
Pochissimo e la vedremo tutti <3
Cara Eva, posso solo lasciarti un grande abbraccio per accompagnarti in questi ultimi, ultimissimi giorni di attesa e unirmi al coro delle fedeli lettrici in attesa di spiare il visetto di tua figlia.
Ogni tuo racconto è emozione, grazie per voler condividere con noi questi momenti così intimi della tua, della vostra vita.
Di nuovo, un abbraccio.
Manulea
Benvenuta Nina sei bellissima. Auguri a tutti e 4. Susi
Ciao Eva ti seguo da un po qualche anno…………e a vedere la foto della vostra bellissima Nina Flor mi sono commossa davanti a tanta perfezione e bellezza!!!!!!!!!!!!!!Auguri a te e Roberto ma i miei auguri vanno soprattutto a Noah Enzo il ruolo di fratello maggiore non ha eguali!!!!!!!!
🙂 vi meritate tanta tanta felicità
davvero meravigliosa Nina, ma non poteva essere diversamente!
Benvenuta bellissima Nina Flor…ti stavamo aspettando! ����
Mi emozioni sempre ❤️❤️❤️