Mamma con e senza pancia [Due maternità diverse per uno stesso amore]

Prima di scriverlo questo post l’ho pensato. Prima di pensarlo l’ho sognato. Prima ancora di sognarlo è stato un desiderio chiuso da qualche parte dentro di me e più probabilmente in qualche angolo del cuore. C’è voluto tanto tempo prima di riuscire a poterlo mettere nero su bianco, ci sono voluti anni prima di rendere concreto un sentimento che, nel frattempo, ha assunto infinite forme ed è stato di mille colori con altrettante sfumature. Come si concretizza un sentimento l’ho scoperto dopo, quando il mio sogno più grande è diventato realtà. Ed il mio sogno era quello di diventare mamma, ma quello più grande era di poterlo diventare più volte volte e di poterlo fare seguendo strade diverse, profondamente volute.

Quest’anno, in questo pazzo duemilasedici, sono diventata mamma per la seconda volta e lo sono diventata biologicamente per la prima. È una distinzione veritiera che non amo fare, ma che talvolta non posso evitare con chi pone domande precise, come ad esempio quelle relative alla gravidanza. Spesso mi sento domandare se NF è la mia prima figlia, anche in presenza di NE e so perfettamente quanto certa gente ancora fatichi a prendere seriamente la maternità adottiva, soprattutto quando arriva un figlio biologico. So anche quanta ignoranza possa esserci da parte dell’interlocutore, anche qui in Brasile dove crescere un figlio fuori dalla famiglia biologica è molto comune ma viene fatto senza percorso burocratico e quindi senza ruoli definiti, ovvero senza che il bambino cresciuto venga riconosciuto come figlio legittimo. È compito mio quindi trovare frasi coincise e chiare per spiegare che no, lei è la mia seconda figlia ma è la prima biologica e che lui è il mio primo figlio sebbene sia adottivo. La cosa più brutta che ultimamente mi sento dire e che mi offende profondamente, oltre a ferirmi, è l’esclamazione “Ecco l’erede!!” alla vista di NF ed in presenza molto spesso di mio figlio NE. La trovo assurda, la trovo indelicata, la trovo orribile a dire il vero e la troverei tale anche se non fossi mamma adottiva. Con una delicatezza che ogni volta diminuisce faccio presente che NE è l’altro erede, ma dubito che persone con così poca sensibilità siano in grado di cogliere il mio messaggio. Forse me la cavo con la faccia, perché i miei sentimenti si riconoscono facilmente in mezzo alle espressioni ed io non faccio molto per nasconderle. Un’altra uscita poco simpatica è arrivata dalla mamma di un compagno di scuola di NE, mamma il cui padre – una brutta persona con la quale abbiamo mischiato una volta gli affari – è a sua volta adottato e dalla quale quindi ci si aspetterebbe maggiore attenzione nell’uso delle parole. Durante una festa, giusto per sottolineare l’inadeguatezza anche del luogo della discussione, se ne uscì affermando che non era a conoscenza del fatto che non potessimo avere figli e che era convinta che avessimo adottato per scelta. Come se poi adottare quando infertili non rimanga comunque una scelta. Non so cosa volesse esattamente dire con quelle parole o dove volesse arrivare, non sono riuscita a dargli un senso. Non ha fatto domande, quindi non era interessata a sapere la mia opinione o meglio ancora, la verità. Non ha usato parole adeguate e sì che ormai il portoghese lo mastico bene, ancor più lo capisco. Non ha voluto affrontare un argomento con me ma solo farmi capire che qualcuno deve averle detto qualcosa e che lei sa, come se per me questo fosse un problema. La mia risposta non è stata adeguata, di quelle che ci ripensi dopo e ti penti di non aver detto abbastanza, di non aver detto bene. A quel punto è tardi e ci metti una pietra sopra, con la speranza che un giorno lei riprenda in mano l’argomento così magari quella pietra la puoi usare meglio. Due sere fa è stata la volta del figlio della suddetta donna. Figlio biologico avuto da un uomo con cui ha subito terminato la relazione e che non è lo stesso padre della prima figlia – giusto per mettere i puntini sulle i e sottolineare che dovrebbe sapere bene che le famiglie perfette non esistono. Il bambino in questione si è presentato al tavolo dove io e mio marito eravamo seduti durante un compleanno e ci ha chiesto se NE fosse adottato. Domanda innocente e assolutamente lecita. Non contento della nostra risposta affermativa, ci ha domandato perché e noi, presi alla sprovvista oltre che inondati dalla musica e dal caos intorno, ci siamo limitati a rispondere che lo abbiamo adottato perché ci siamo innamorati di lui e desideravamo tanto diventare i suoi genitori. Non è facile dare una risposta completa ad un bambino di cinque anni non ancora compiuti e non so se la risposta sia stata esaustiva, perché direi di sì visto che se ne andato subito ma direi di no per gli occhi rivolti al cielo e l’espressione perplessa. Ho subito capito che poco prima aveva chiesto lo stesso a NE, ma non sapevo cosa e se mio figlio avesse risposto. Il giorno dopo, con calma, ho ripreso in mano l’argomento. Ho chiamato NE e l’ho fatto sedere sulle mie ginocchia, poi gli ho chiesto se MD, il bambino sopracitato, gli avesse chiesto qualcosa riguardo l’adozione e a risposta affermativa gli ho chiesto cosa avesse risposto. La mia preoccupazione deriva dal fatto che da tempo gli spiego le cose come stanno, ma raramente uso la parola adozione e figlio adottivo. Ed è qui che, ancora una volta, lui mi ha stupito ed ha fatto molto di più, tranquillizzandomi e mostrandomi di sapere più di quanto io creda. Mi ha risposto che sì, lui è adottato e quando gli ho chiesto perché, mi ha spiegato – a voce bassa, strusciando il volto su di me – che lui è nato dalla pancia di un’altra [mamma lo ha omesso o io non l’ho sentito. Non gli piace questa consapevolezza, per adesso]. E quando non contenta gli ho chiesto chi lo ha amato da subito e lo ha desiderato, voluto con tutta la forza lui ha risposto “TE”, indicandomi col dito indice. A quel punto avrei voluto – e forse dovuto – aggiungere altro, ma non ce l’ho fatta ed ho lasciato tutto così com’era. Perfetto. 

Spero col tempo di trovare parole altrettanto perfette che lo aiutino a rispondere in maniera chiara alle domande che d’ora in poi gli verranno poste. Lui che ha avuto uscite del tipo: “Eu acho que a fratellina vai ser branca como você, mamãe!!” durante la gravidanza, per sottolineare la sua consapevolezza nell’avere la pelle scura e del fatto che NF l’avrebbe avuta chiara, come noi genitori. O ancora: “A minha irmãzinha saiu da barriga da minha mãe” rivolgendosi a terze persone, per mettere in luce la consapevolezza di lei che è uscita dalla mia pancia mentre lui è nato nel mio cuore. 
Due sere fa mi sono resa conto che NE sta entrando in quell’età in cui l’innocenza dei bambini comincia ad essere intaccata dagli adulti e aumentata dalla naturale curiosità. Voglio che lui sia in possesso di tutti i mezzi necessari per proteggere se stesso quando io non potrò farlo e credo che la consapevolezza della realtà sia il giusto inizio, insieme all’amore che lui sente e sa di avere tutto intorno. Non che sia facile, anzi. Ci sono argomenti, comportamenti e sentimenti che andranno crescendo e che non potranno mai essere messi da parte ma bensì affrontati, perché in evoluzione ad ogni fase di vita. Adesso, ad esempio, siamo in quella della gelosia e se da una parte è normale che accada, dall’altra non si può ignorare il fatto che la nostra famiglia differisce dalla maggior parte. Ma di questo parlerò più in là… 

Davvero ho pensato spesso a cosa scrivere in questo post, soprattutto durante la gravidanza. Mi dicevo che una volta provati entrambi i sentimenti d’amore avrei urlato la mia verità, ma oggi non sono più certa di averne voglia. In realtà non sento di averne bisogno, non più, non adesso. Potrei farlo, d’altronde rimango convinta che solo chi prova certe esperienze abbia i mezzi per parlarne, ragion per cui poche volte ho sottolineato la mia convinzione oggi finalmente diventata certezza, ovvero che si ama un figlio adottivo con la stessa forza di un figlio biologico. 
È sempre doloroso sentire la ridicola frase “quando avrai un figlio tuo” per lasciare intendere il fatto che un figlio adottivo non ha lo stesso valore di un figlio partorito e, durante la gravidanza, sentire frasi del tipo “perché lei l’hai tenuta in pancia!!” a sottolineare la differenza. E ancora sentirmi dire – parlando di NF – che la mia vita cambierà radicalmente perché “adesso lei non vorrai mai lasciarla!!”. Che i miei sentimenti finalmente saranno appagati perché “vedrai che questo sarà l’amore più grande provato”. Che ovviamente non può essere lo stesso amore provato per mio figlio perché “lei è tua!!”. Le frasi tra parentesi sono citazioni vere, entrate dentro queste orecchie stanche di ascoltare discorsi fuori luogo, pensieri ridicoli usciti da anime che lo sono altrettanto. Frasi brutte ed inesatte, uscite dalla bocca di chi ama darle fiato e parlare di cose mai provate sulla propria pelle o sentite nel cuore, ammesso che ne possiedano uno. Nel caso un cuore esista, si tratta di un cuore piccolo almeno quanto la mente. E non intendo offendere, ma credo realmente che esistano persone prive di spazio dentro di sé e sono quelle persone che si limitano a dare importanza al legame di sangue, che non accettano il diverso, che giudicano le scelte altrui. Mi domando se questo tipo di gente possa essere davvero felice, se sappia realmente cos’è l’amore. Perché l’amore per i figli si moltiplica e – sorpresa sorpresa – questo accade anche quando i figli non possiedono lo stesso DNA, quando non condividono lo stesso sangue. I figli sono tali qualunque sia la loro origine, qualunque sia il percorso che li ha condotti a noi e non viceversa. Sono convinta che siano i figli a scegliere noi, in qualche modo, teoria che non trova fondamento solo quando questo incontro non accade. Un’ingiustizia il cui pensiero mi mette i brividi, perché posso solo immaginare la sofferenza, quella che ho provato all’inizio e che il tempo ha curato, o meglio ancora che i miei figli hanno curato.
Ho un figlio adottivo e una figlia concepita in un laboratorio.
Sono mamma adottiva e sono mamma biologica. Sono mamma con e senza pancia.
Sono mamma. Due maternità diverse, per uno stesso tipo di amore.
Ecco cosa sono, una mamma e come tale amo profondamente, infinitamente, disperatamente entrambi i miei figli senza distinzione alcuna. Amo Lui e amo Lei. Amo Lei e amo Lui. I miei figli sono e saranno diversi, ma mai lo sarà il mio sentimento nei loro confronti. Con l’arrivo di NF il mio amore è cresciuto, facendosi spazio senza difficoltà. Quello che è cambiato è il mio modo di pensare, che se prima era concentrato unicamente su NE adesso si è raddoppiato. La mia mente salta da uno all’altra con una rapidità incredibile, cercando di non tralasciare niente e tenendo a fuoco ogni dettaglio. Amo indistintamente i miei bambini e lo stesso accadrà quando e se arriverà – come spero accada, lo sapete!! – un terzo figlio, qualunque sia la sua provenienza. 
Ps: Mi scuso per non aver risposto ai commenti dell’ultimo post, come sono solita fare. Questo mese me lo sono preso di “ferie” per compensare quello precedente, terribile. Sto aspettando un ultimo risultato e poi vi aggiornerò anche sulla mia salute. Ottima al momento.
“Families don’t have to match. You don’t have to look like someone else to love them.”
–Leigh Anne Tuohy
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52 Comments

  1. Claudia Arici Settembre 9, 2016 at 1:55 am

    La piccolezza di certe persone non ha limiti. Che ancora nel 2016 ci siano questi pregiudizi sull'amore per un figlio biologico vs figlio adottato mi lascia sconvolta. Che queste persone non realizzino che come ci sono moltissimi genitori che non amano i propri figli biologici, cosi ce ne sono moltissimi che amano con tutto il cuore i propri figli adottati. Davvero l'ignoranza della gente non ha confini… mi spiace solo che Noah debba crescere con questi commenti, ma sono sicura che il vostro amore sapra' dissipare qualsiasi suo dubbio! Un abbraccio

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 9, 2016 at 9:17 am

      Forse dovrei ricordare più spesso che l'ignoranza sta un po' dappertutto e che le frasi sciocche ci saranno sempre. Se non fosse che lui cresce e le parole entrano anche nelle sue orecchie…
      Grazie per la stima, cara. Un abbraccio

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  2. Nia Settembre 9, 2016 at 5:33 am

    Che tristezza certa gente, mi spiace per loro, perché so che voi ve la caverete benissimo

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 9, 2016 at 9:18 am

      Lo spero. Perché io ho le spalle forti e adesso so che lo stesso dovranno avere i miei figli, che oggi mi sembrano così indifesi.

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  3. Licia Zarcone Settembre 9, 2016 at 6:25 am

    Questo post sinceramente me lo aspettavo diverso, pensavo volevi parlarci di come procede la vostra vita o cosa provi adesso con due figli, non certo questo giustificarsi del proprio amore e della propria famiglia. Mi dispiace profondamente che tu senta il bisogno di farlo perch`per sentire tale bisogno evidentemente sei stata ferita più e più volte da gente stupida o che semplicemente parla senza pensare prima. Io di figli biologici ne ho due e provo esattamente quello che descrivi tu per l'uno e per l'altro. Anzi, ti dirò di più, io i miei figli li amo diversamente perchè loro sono due persone diverse ma li amo ugualmente tantissimo (non so se mi spiego bene..). Questa consapevolezza non è fra l'altro arrivata subito ma dopo qualche mese.
    Non ti auguro di trovare le parole giuste per rispondere alle stupide domande (ci sono parloe giuste per chi non vuole sentire?), l'amore che date a vostro figlio e il vostro esempio parlano molto più forte delle vostre parole e gli daranno gli strumenti per trovare in se stesso le giuste risposte. E infine credo che le risposte migliori le troverà Nina per suo fratello 🙂

    Nota: io scura ho una figlia bionda con gli occhi azzurri che non mi somiglia per niente e sai quante volte ho cercato in lei qualcosa di me? E poi mi giro un attimo, lei ha 5 anni e non potrebbe essere caratterialmente più simile a me, mannaggia! 😉

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 9, 2016 at 9:29 am

      Pensa che io questo post lo avevo scritto nella mia testa ben più arrabbiato. Il fatto è che ho atteso anni in silenzio, sentendomi dire che non potevo capire cosa si prova a "farlo un figlio tuo". Io che mi dicevo che non sarebbe cambiato il sentimento e che in effetti è così, non potevo perdere la chance di farlo sapere a quei pochi che leggeranno e che pensano il contrario. Il mio non è un giustificare l'amore, ma bensì è sottolinearlo, spiegarlo a modo mio e attraverso la mia esperienza. I toni seri sono dovuti alla cattiveria ed io credo di avere un cuore aperto, ma non mi reputo sempre una persona buona. Non con chi ferisce la mia famiglia almeno e, come hai scritto tu, con chi ferisce me!!!
      E comunque anche io li amo singolarmente per quello che sono, ma senza preferenze… Questo volevo dire 😉

      Anche mio figlio è uguale al padre 🙂

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  4. Napee Settembre 9, 2016 at 7:03 am

    Io guardando semplicemente delle foto mi rendo conto di quanto siano amati i tuo bimbi. Per me siete un esempio di cosa sia una famiglia! Se la gente che ti sta intorno non è in grado di accorgersene è solo perché è accecata dai pregiudizi.
    PS. NE ogni volta che lo guardo mi fa venire voglia di strapazzarlo di coccole, ha un sorriso magnifico.

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 9, 2016 at 9:30 am

      Ed i pregiudizi, si sa, sono difficili da mandar via. Sempre esisteranno, mi domando quindi se valga la pena lottare per abbatterli o se sia meglio imparare a difendersi, forse entrambe le cose.
      Grazie per l'affetto.

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  5. Brioscina Settembre 9, 2016 at 7:40 am

    Davvero non mi capacito dell'ignoranza e insensibilità della gente. Cioè se anche pensi quelle cose, ma perchè venire a dirtele? Vogliono sentirti dire che sì, con NF è tutto diverso, quasi quasi NE lo riporti indietro?
    NE lo hai aspettato, desiderato, quanto e forse di più di tante mamme di pancia. E' stato un amore a prima vista, come capita con i figli di pancia, un riconoscersi, uno scegliersi.
    E' stato attesa e dolore, paura del futuro, proprio come i figli di pancia.
    E' stato insegnargli a camminare, a cadere e a rialzarsi, è stato preparare pappe e pulire pannolini, è stato quell'amore socnvolgente che si prova un figlio, qualsiasi sia la sua provenienza.

    Secondo me quelle frasi che dice NE sono solo per mettere a parole la situazione, non per esprimere un disagio. Anche mio figlio ripete sempre che il suo fratellino è uscito dalla mia pancia, ma perchè a 4/5 anni vivere una gravidanza li rende "curiosi" sulla biologia, non necessariamente una differenza che NE vuole sottolineare.
    Ora mio figlio chiede anche ai signori "panciuti" se hanno un bambino nella pancia!!!

    Comunque i tuoi bimbi sono stupendi, ora sta a te renderli veri fratelli e farli sentire uguali, malgrado la stupidità della gente

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 9, 2016 at 9:43 am

      Niente di più vero quando si dice che i figli sono di chi li cresce. D'altronde ci si scopre genitori quando si ha a che fare con i bambini, non mentre si concepiscono. Poi è innegabile che siano due tipi di maternità diverse, ma il diverso non significa meno.

      NE non credo voglia mostrare disagio e se ho mandato questo messaggio ho sbagliato. Credo voglia farci capire la sua consapevolezza, spinto da curiosità mista a gelosia. L'arrivo di un fratello è sempre un grande stravolgimento nella vita di un bambino.

      Loro sono già veri fratelli, non sta a me renderli tali. Il mio compito è quello di insegnargli ad amarsi e rispettarsi 🙂

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  6. Anonimo Settembre 9, 2016 at 7:40 am

    Ciao Eva. Ti leggo da tanto e non ho mai commentato, ma oggi ho deciso di farlo. Ti vorrei scrivere di fregartene allegramente di quello che ti dice la gente, hai due figli bellissimi che ami e ti amano. Ma penso che la tua preoccupazione sia quanto i commenti inopportuni e stupidi possano fare male a tuo figlio NE. Ho deciso di scriverti quando ho letto la storia dell'erede e sai perchè? Perchè ci sono passata pure io da figlia. Avevo 8 anni quando è nato mio fratello e non sai quante volte ho sentito dire da parenti e conoscenti ai miei genitori e in mia presenza: "Oh, finalmente avete fatto l'erede". Perchè era maschio. La frase mi infastidiva e non poco. E ancora di più mi infastidiva quando mi dicevano "Dovresti essere contenta di avere un fratello, così quando sei grande ti porterà a ballare". Avevo 8 anni in più di lui, a che età avrei dovuto andare a ballare per aspettare che mi potessa accompagnare? E se a lui non fosse piaciuto ballare??? I miei genitori non hanno mai risposto a tono a queste persone, abbozzavano e alzavano le spalle. Ma mi hanno sempre spiegato che quelle parole erano derivate da una mentalità sessita antiquata, e che loro non la condividevano. Loro non mi hanno mai fatto pesare il fatto di essere "femmina", io sono cresciuta serena e una volta adolescente sono andata a ballare con le amiche. Questo per dirti che il fatto di essere stato adottato è solo uno dei mille motivi per cui un bambino può essere oggetto di frasi stupide, che potrebbero ferirlo e che anzi quasi di sicuro lo feriranno, ma l'amore che voi gli darete è una medicina potente, sarete il porto sicuro in cui si potrà rifugiare a da quale uscirà più forte e pronto ad affrontare le sfide della vita (che sono tante e nessuno può saperlo più di te). E quindi, in sostanza: Sì, fregatene allegramente!!!

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 9, 2016 at 10:08 am

      La mia convinzione – e il tuo racconto lo conferma – che l'ignoranza si trova un po' ovunque è giusta, purtroppo. Nessuno è esonerato da commenti inappropriati e fuori luogo. È bello leggere dei tuoi genitori, mi conforta moltissimo e spero di essere brava come loro nel passare il giusto messaggio ai miei figli, confortandoli e infondendogli sicurezza, consapevolezza.
      Grazie per esserti raccontata.
      Proverò a seguire il tuo consiglio…

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  7. Anonimo Settembre 9, 2016 at 7:56 am

    Buongiorno Eva … io mi domando per quale motivo 'la gente' debba fare considerazioni o dare opinioni non richieste e mettere sempre il becco in faccende private … io ho una bambina di quasi 6 anni e tutti i santi giorni almeno una persona mi chiede quando faremo il secondo … ma perché io mi devo 'giustificare' con persone che non so nemmeno chi sono? Perchè la risposta 'stiamo bene così!' non vale, eh! Altrimenti parte tutta la tiritera del figlio unico … E, soprattutto,non sono domande 'vere', di persone che si interessano, ma pretesti per fare 2 chiacchiere … In ogni caso, voi siete una bellissima famiglia, dentro e fuori, e sicuramente darete ai vostri bambini tutti i mezzi per uscirne vincenti … ma capisco la frustrazione di dover sempre dare spiegazioni a chi in effetti non se le meriterebbe nemmeno! Vi abbraccio! Benedetta

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 9, 2016 at 10:38 am

      Sentendo la tua storia mi compare in testa l'immagine orribile di una delle cartoline del Fertility Day che sicuramente avrai visto. Ho i brividi. Sono tutti bravi a giudicare la vita degli altri, eppure sarebbe così facile chiedere o parlare in maniera meno invasiva e maleducata.
      Un abbraccio a te e a tua figlia

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    2. Dovehovistote b Settembre 10, 2016 at 11:38 am

      Cara Benedetta, io ho un bimbo di quasi 7 anni. Sai quante volte davanti a lui mi è stato detto ”non vorrete mica lasciarlo solo?”… Poi avendo a che fare con la sua sensibilità lui non capiva, era confuso!
      Quella cartolina Eva mi ha fatto tanto male, come il resto della campagna, concentrarsi su quello che manca e non su quello che si è…
      Un abbraccio grande, amiamo i nostri figli e diamogli gli strumenti per combattere l'ignoranza!

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    3. Il Frutto Della Passione Settembre 11, 2016 at 11:10 am

      Quanta verità quando scrivi "concentrarsi su quello che manca e non su quello che si è…". Quella campagna è riuscita ad offendere e ferire ogni tipo di donna. Quella senza figli, quella che non può avere figli, quella che non vuole averne, quella che ne ha solo uno e anche quella che ne ha di più. Ha offeso anche uomini che non possono averne, parlando di infertilità come una caduta di stile. Che schifo.
      Un abbraccio grande a voi, cari.

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  8. Anonimo Settembre 9, 2016 at 8:11 am

    Ciao cara mi dispiace tanto il tono di questo post………davvero vedo che la stupidità e piccolezza della gente nn ha limiti sono i tuoi figli punto! cmq magari ti strappo un sorriso mia figlia ha i capelli come NE ti risparmio i commenti della gente !!!!!anzi magari mi dai qualche consiglio per cura e lavaggio cose da mamme :)) baci cara

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 9, 2016 at 10:51 am

      Il tono è volutamente arrabbiato, questo post l'ho sempre immaginato così. Ne avessi i mezzi la griderei questa mia verità!!
      Per i capelli… tanta solidarietà!! Non so nel tuo caso, ma con NE lavare i capelli diventa un lavoro e soprattutto pettinarli. Io lo faccio solo da bagnati, col balsamo sopra. Nonostante i prodotti però, con tanto di maschera e crema senza risciacquo, sono sempre molto secchi. Se tu hai consigli migliori sono ben accetti. Io e i miei liscissimi capelli siamo davvero imbranati 🙂

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  9. GiorgiaLand Settembre 9, 2016 at 8:26 am

    Io ho due figli biologici.
    E li amo in modo diverso. Non parlo di intensità o preferenze. Diverso, perchè loro sono diversi e hanno caratteristiche diverse. E le persone sceme hanno parlato a me per il sesso del tipo "Anche se è femmina le vorremo bene lo stesso" come se "il" maschio fosse l'erede migliore. Come vedi nessuno è esente dalla stupidità della gente. Tanto devi partire dal presupposto che una mamma sbaglia sempre agli occhi degli altri: li guardi troppo/poco, li tieni o no in braccio, li allatti o no…non vabene mai. Tu ama e non sbagli!

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 9, 2016 at 11:04 am

      Verissimo, tutto. Quando dico di amarli allo stesso modo intendo senza preferenze, senza più e meno. Poi è ovvio che questo amore abbia forme diverse, perché loro stessi lo sono. Anche qui mi viene fatto presente continuamente che abbiamo formato un "casalzinho", ovvero la coppietta. Come se questo avesse importanza, come se me ne fregasse qualcosa del sesso o facesse alcuna differenza. Su internet tempo fa ho visto che ci sono infiniti forum dove mamme si vantano di questa che loro reputano una fortuna. Come se lo fosse davvero o ne avessero alcun merito.
      Per non parlare dei commenti su come allevare un neonato…
      Che fatica 🙂

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    2. JuleZ Settembre 9, 2016 at 8:11 pm

      No guarda questa cosa della doppietta fa impazzire anche me… ma chi se ne frega. Io amo Ale perché è Ale e amo Becca perché è Becca. Femmina maschio… Who cares?
      La gente SI DEVE FARE I CAZZI SUOI. Ecco la verità. E se proprio non hai una vita e ti vuoi fare i miei fatteli a casa tua.

      E l'ignoranza ancora passi. Ma come fai a non avere la sensibilità di pensare che un bimbo possa soffrire per le tue parole? Allora non sei solo ignorante cerebralmente ma anche emotivamente e questo è INACCETTABILE.

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    3. JuleZ Settembre 9, 2016 at 8:11 pm

      Ah ovviamente vi amo tutti e tre e stimanza per R

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    4. Il Frutto Della Passione Settembre 11, 2016 at 11:13 am

      Io rabbrividisco ogni volta che vedo o sento genitori scontenti nell'aver scoperto il sesso del proprio figlio. Che una preferenza ci può anche stare, sognare è un diritto di tutti, ma essere dispiaciuti per questo motivo no, non è accettabile.
      Per quanto riguarda la sensibilità verso i bambini… purtroppo ho la sensazione che certa gente punti proprio a quello: ferire chi è debole. Ed è terribile.
      Ricambio amore e stima <3

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  10. Lia Rambaldi Settembre 9, 2016 at 9:08 am

    Quanto mi piaci Eva!!! Splendida, intelligente, sensibile fanciulla…le lacrime mi scendono, ormai lo sai che non mi trattengo…attendevo questo post, anche se non è la prima volta che tratti l'argomento, questa volta ne hai parlato ancora più profondamente e con la dolcezza e la delicatezza che ti contraddistinguono…non sono mamma adottiva ma avrei sempre desiderato esserlo, non so dirti esattamente il perchè io non l'abbia fatto, i motivi ci sono ma rischierei di essere troppo superficiale e forse anche un po' sciocca e mi vergognerei dopo tanta profondità…la tua! Comunque, mia figlia più grande, (quasi quattordicenne!) mi dice che desidererebbe tanto adottarlo un bambino…lei è una ragazzina sensibile e buona ed io spero tanto che lo faccia (nonna adottiva, che bello :-))…comunque volevo aggiungere, nella mia lungaggine, che anche quando i figli sono tutti biologici ma numerosi, c'è qualche anima ispirata che ti chiede quale figlio ami di più!!! Oppure, come nel mio caso, se si tratta di 3 femmine, se ne ho fatte tre perchè speravo nel maschio!!! Perciò, cara Eva, trai tu le conclusioni…la sensibilità e l'empatia o ti appartengono oppure il niente, il nulla totale…si chiama intelligenza emotiva, non ignoranza becera!!! Io desideravo essere mamma, avere più figli e così è stato, non avevo certezza del come né mi interessava il sesso…l'amore che provo per loro è grande e soprattutto mutevole, si adatta alla loro personalità, alle loro esigenze, alla loro età e più di tutto al loro bisogno di me in quel preciso momento…non nascondo che quando questa richiesta risulta simultanea da parte di tutte e tre, io sia un po' disorientata…ma questo è un altro discorso!!! Ti abbraccio con tutta l'empatia e l'ammirazione di cui sono capace

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 9, 2016 at 11:31 am

      Come ho scritto sopra a Giorgia, anche qui danno molta importanza al sesso dei figli. Ogni volta che parlo con qualcuno mi viene fatta presente la questione della coppia, come se avere figli di sesso diverso facesse differenza, come se ci fosse qualche merito. La fortuna è avere figli, punto. Ma non tutti lo capiscono. Sembra anche che con figli di sesso opposto non sia necessario un terzo e che il desiderio non abbia fondamenta. Io invece lo desidero eccome, a prova di quanto infondata sia quella convinzione.
      E per quanto riguarda tua figlia, le auguro tanto di realizzare il sogno di essere mamma adottiva, ma come scelta e senza passare attraverso difficoltà che ben conosco!!
      Io comunque sono disorientata con due e sono solo all'inizio, quindi tanta stima per te 🙂
      Sei stupenda. Ti abbraccio forte.

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    2. Trasparelena Settembre 9, 2016 at 11:53 am

      sul tema del sesso dei figli mi son sentita dire da una mamma di un maschietto avanti a scuola che "purtroppo" anche il secondo figlio era maschio. Purtroppo, hai capito? il fatto che lo avesse avuto e che fosse sano non lo considerava minimamente. Non posso fare a meno di pensare che la gente a volte i figli non se li merita.

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    3. JuleZ Settembre 9, 2016 at 8:15 pm

      Uh il giudizio sul terzo poi… se ne fai uno sei egoista perché povero sarà figlio unico (poi che tu ci riesca o meno – economicamente o fisicamente – non è da prendere in considerazione). Se ne vuoi tre sei esagerato e vuoi pesare sulla famiglia. Se ne fai due "speriamo sia dell'altro sesso rispetto al primo". Oh madonna signur che pesantezza. Io mi sono anche sentita dire che fare più figli è da egoisti perché il pianeta è sovrappopolato. Da una persona che ha fatto inseminazione. Bon stasera mi è partito l'embolo. Vi amo ancora però

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    4. Il Frutto Della Passione Settembre 11, 2016 at 11:23 am

      Come ho scritto sopra, quel "purtroppo" riferito al sesso di un figlio è di una gravità enorme. Tutti noi abbiamo desideri, ma il desiderio grande è quello di avere un figlio e non di averlo come vogliamo noi. Capisco che avere le cose facili lasci più spazio alle frivolezze, ma a tutto c'è un limite.
      Ho scritto la stessa su IG, Giulia 🙂 Qualunque sia la scelta esistono persone pronte a giudicare, a criticare. E ricordo quella storia sul pianeta sovrappopolato… che ci sia anche lì una continua insoddisfazione da dover buttare fuori?!
      Un abbraccio ad entrambe

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  11. Anonimo Settembre 9, 2016 at 9:44 am

    io ho due figli…
    entrambi biologici,stessa pancia,stesso papa',stesso colore di pelle e, indovina un po'? stesso sesso! due maschi…apriti cielo…
    "quando fate la femmina?" "ma dai un altro maschio?sicuro volevi la femminuccia" "oh povera due maschi!" "sarai la suocera odiata!" e la piu' terribile: " peccato,chissà come ci sei rimasta male che non e' femmina!"
    come vedi la gente con cuore e cervello piccoli la si trova ovunque e sempre.
    un abbraccio forte ai TUOI bambini.
    taty

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 9, 2016 at 11:36 am

      Già detto tutto nei due commenti sopra al tuo. Cosa comune anche qui sentire commenti di questo tipo, commenti sciocchi di persone sciocche. Come si può dare importanza a cose così e soprattutto, come riescono ad accendere quel poco di cervello e inviare tutto alla bocca senza alcun filtro. Che i pensieri sbagliati li facciamo tutti, come anche l'errore di giudicare, ma talvolta tenere tutto per sé fa bene a noi e soprattutto agli altri!!
      Un abbraccio a te e ai tuoi MASCHI 🙂

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  12. kris Settembre 9, 2016 at 11:48 am

    Dare risposte adeguate a domande inadeguate non è facile.. Specie se riguardano una sfera così intima come l adozione o l infertilità a cui , parere mio, la gente dovrebbe astenersi dal commentare o domandare dato che il più delle volte lo fa per curiosità, cattiveria e ignoranza e non per reale interesse o trasporto verso chi l affronta. Ovviamente è capitato pure a me:" ma come ancora niente figli? Che aspettate??? Lo sai che invecchierai.." " loro dopo neanche un anno già con un bimbo e voi niente… Datevi da fare" e così via… Frasi banali, ridicole e fuori luogo come se nn lo sapessi benissimo da me e nn ne soffrissi . Dopo infinite volte ho imparato a non rispondere, alla fine nn ne vale proprio la pena. L ignoranza dilaga e nn si arresta e penso che più ci si giustifica e più gli altri tendano a compatirti… Cosa che nn voglio assolutamente!!! Poi da persone maligne e sgradevoli!!! Ma mai!!!
    Riempi i tuoi d amore, sarà questa la risposta più adatta a queste persone!
    Un bacio

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 11, 2016 at 11:32 am

      Mi domando se le persone che fanno quelle affermazioni o pongono determinate domande abbiamo idea di quanto male possano fare, di quanto siano inopportune. Proprio perché quel bambino non arriva, dovrebbero immaginare che potrebbero esserci diverse motivazioni. A me hanno detto per anni "quando avrai un figlio tuo", quando avevo già adottato e quindi si poteva anche dedurre che avrei potuto non averlo mai un figlio biologico – che è ben diverso da "figlio tuo", visto che entrambi sono MIEI!!
      La verità è che possiamo parlarne all'infinito, ma sempre ci saranno persone pronte a sputare cattiveria. Io non giustifico più nemmeno l'ignoranza di chi ignora, perché in tal caso tacere rimane un opzione viabile.
      Baci a te, cara

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    2. kris Settembre 11, 2016 at 2:42 pm

      Lo sai cosa penso? Che le persone ci arrivano benissimo a capire che se una coppia dopo diversi anni nn ha ancora figli o comincia il percorso dell adozione significa , il più delle volte , ci sono problemi. Le persone sono cattive e più vado avanti e più mi rendo conto( parlo della mia esperienza) che sono donne e per lo più della mia età o poco di più . È avvilente… L ignoranza c'è fino a un certo punto in tutti i campi, posso giustificare i commenti di persone più anziane abituate a un certo tipo di vita, ma da altri no. Si parla e si fanno domande indiscrete per il gusto di mettere in imbarazzo e di godere dei disagi altrui…

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    3. Il Frutto Della Passione Settembre 19, 2016 at 4:58 pm

      Purtroppo la penso come te. Credo che la maggior parte delle volte le persone si nascondano dietro la scusa dell'ignoranza, quando invece si tratta di cattiveria. Quando un bambino non c'è ancora o quando c'è un figlio adottivo si può facilmente dedurre che possano esserci alle spalle situazioni diverse dalla "normalità". Che poi se ci pensi bene basterebbe così poco… basterebbe stare zitti!!
      E sì, noi donne siamo una razza terribile talvolta.

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  13. Baby1979 Settembre 9, 2016 at 12:53 pm

    Purtroppo non possiamo proteggere i nostri figli dall'ignoranza della gente, ma sono sicura che il vostro amore sapra' dare a NE una base sufficientemente forte da fargli attraversare queste frasi indelicate senza esserne troppo turbato. Il mio capo dice sempre questa frase che la madre gli ha insegnato "se non hai niente di carino da dire, taci"…come vorrei che le persone rispettassero di piu' questa logica!

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 11, 2016 at 11:36 am

      Il tuo capo mi sembra piuttosto saggio e quell'affermazione è utilizzabile in infiniti campi e situazioni. Spero di riuscire a trasmettere la giusta sicurezza ai miei figli, quello è l'unico mezzo per evitare che vengano feriti profondamente. Il resto lo possiamo curare con l'amore.

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  14. Anonimo Settembre 9, 2016 at 2:58 pm

    Ciao Eva,sono giada una figlia adottiva. Complimenti per splendida famiglia.
    Purtroppo NE dovrà fare il callo a sentire queste persone con domande che..definire fuori luogo é riduttivo.ma con una mamma come te si affronta tutto,cosi come lo é stato per me.

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 11, 2016 at 11:57 am

      Leggere le tue parole mi fa tanto bene ed il tuo è un commento che mi rende davvero felice. Le testimonianze di figli adottivi mi toccano e commuovono profondamente. Spero sempre che un giorno NE possa dire lo stesso.
      Grazie Giada, con tutto il mio cuore. Un abbraccio a te e alla tua mamma.

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  15. sara-sky Settembre 9, 2016 at 5:08 pm

    bellissimo post. Non sono madre, ma ho sempre pensato all'adozione come possibilità.
    Ed è bello leggere le tue considerazioni sull'amore che semplicemente raddoppia con due figli. Una collega con tre figli, mi ha detto che il difficile è il passaggio da 1 a 2, dopo è tutto più facile 😉

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 11, 2016 at 12:01 pm

      L'adozione è una possibilità ed è solo una tra le tante. Tutto sta nel trovare quella migliore per se stessi, compresa quella di non avere figli.
      Ho sempre pensato lo stesso riguardo al terzo figlio, pur non avendolo provato. Altrimenti non si spiegherebbe la naturalezza di chi riesce a gestire tutti quei bambini insieme 🙂
      Un abbraccio

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  16. Eleonora Settembre 10, 2016 at 3:17 pm

    Mi hai commossa cara Eva…l'immagine di NE sulle tue ginocchia quando ti indica e dice "TE"…credo valga più di mille risposte a tutte queste affermazioni piccole e ignoranti, e anche, credo, dettate dall'invidia. Un abbraccio a tutti e quattro, siete come sempre meravigliosi. Tua Ele ps: forse ti devo delle spiegazioni sulla mia assenza, ma sappi che sono sempre stata presente, seppur silenziosa.

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 12, 2016 at 1:22 pm

      È stato davvero un momento emozionante quello e come una mamma sa, ognuna in modo diverso, i figli sanno sempre stupire.
      E tu non mi devi niente, amica mia. Ma quando e se vorrai io sono qui!!
      Ti abbraccio

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  17. Simona Fontana Settembre 10, 2016 at 9:38 pm

    Sono convinta che l amore prescinde dal legame di sangue . Si costruire giorno per giorno e una conquista quotidiana meravigliosa e speciale! ! Sono mamma di pancia di un bimbo di cinque anni e sono in attesa di diventare spero mamma di cuore.. sono in attesa di ricevere "la chiamata per la domanda di adozione nazionale.
    Ti abbraccio Eva! !

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 15, 2016 at 11:14 am

      Ne sono convinta anche io, oggi più che mai. Spero che quella chiamata non si faccia attendere troppo!!
      Un abbraccio, Simona e spero di ricevere belle notizie presto.

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  18. Bean far away Settembre 11, 2016 at 10:28 am

    Cara, la gente resta attaccata alla sottana delle proprie certezze e confrontarsi crea scompiglio, crea insicurezza. Solo chi ha scelto di vivere al di fuori della propria comfort zone può sgangherare questo limite e apprezzare sinceramente esperienze diverse dalle proprie. Soprattutto se si tratta di scelte che sono frutto della passione (;-)) e di un grande coraggio, gli imbecilli invece di lasciarsi ispirare si sentono da meno, e giudicano, feriscono. Quindi, cara, non dedicare loro il tuo tempo prezioso cercando di rispondere loro in maniera appropriata, un silenzio carico di vaffanculo a volte è la risposta migliore!

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 15, 2016 at 11:23 am

      Credo tu abbia detto tutto, credo davvero ci siano difficoltà nell'accettare quello che è diverso e chi decide di vivere fuori dalle righe. Sarebbe così facile rispettare il prossimo, che non implica necessariamente immedesimarsi o condividere le scelte altrui ma semplicemente rispettarle. E quel silenzio carico di cui parli è un ottimo consiglio, anche se a tenere la bocca chiusa dovrebbero essere coloro che parlano senza essere stati interpellati, solo per il gusto di criticare.

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  19. Sabina Settembre 12, 2016 at 1:09 am

    Immagino che tutte queste frasi ti abbiano fatto stare male e abbiano avuto un certo peso… Io credo davvero, come del resto dici anche tu, che molte di queste affermazioni nascano dall'ignoranza, dal non sapere di che cosa esattamente si stia parlando. E credo sia un limite non solo personale ma anche sociale, di una società che pensa ancora, come nel medioevo, che il concetto di eredità abbia un valore. E di una società che ancora pensa che avere un figlio sia una cosa facile, naturale, come spesso si dice.
    Trovo sia tanto importante scrivere dell'adozione o della fecondazione assistita per sensibilizzare la gente nella speranza che i nostri figli non si debbano scontrare con sì tanta ignoranza.
    Ma soprattutto baderei piuttosto ai miei figli, alla loro intelligenza emotiva… per assicurarmi che loro non vedano e non sentano differenza nell'amore che tu doni loro in modo incondizionato. Perché alla fine è questo che conta davvero per il loro presente e il loro futuro! E mi sembra che tu stia già facendo tutto questo! Brava mammma, continua così!!
    Un abbraccio a voi

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    1. Il Frutto Della Passione Settembre 19, 2016 at 4:42 pm

      Purtroppo l'ignoranza ferisce esattamente come la cattiveria. Parole dette con leggerezza da chi le pronuncia e dimentica un attimo dopo, mentre chi è obbligato a sentirle se le porta dietro tutta la vita. Le parole hanno un peso e colpiscono forte. Un genitore non sarà mai in grado di proteggere del tutto il proprio figlio e questa è la parte più difficile da accettare. Lo prepareremo al meglio, consapevoli che non basterà.
      Grazie per la stima!! Ti stringo

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  20. beatrice Settembre 15, 2016 at 8:39 am

    ciao Eva, ti scrivo per ringraziarti delle tue parole che mi sostengono ogni qualvolta cado giù. Dopo tre fivet fallite (riassumo: 42 anni e tube chiuse, o anche definite "impervie") tra un mese ci sposiamo per tentare la quai impossibile strada dell'adozione qui in Italia.Noi vogliamo solo poter condividere il nostro amore, ne abbiamo così tanto!ma oggi mi fa paura tutto, medici, assistenti sociali, tribunali, tutto…
    grazie, scusa lo sfogo.un bacione ai piccoletti!

    Reply
    1. Il Frutto Della Passione Settembre 19, 2016 at 4:54 pm

      Ciao Beatrice!! Sono felice che qui tu possa trovare speranza e un po' di conforto. Immagino la paura, soprattutto considerata la realtà che riguarda l'adozione in Italia. Non sarà facile, ma è possibile e questa consapevolezza deve darti il coraggio di affrontare tutto e arrivare così al vostro bambino. L'amore è il giusto punto di partenza!!
      Grazie a te per avermi scritto e in bocca al lupo per tutto. Un abbraccio pieno d'affetto

      Reply
  21. Anonimo Ottobre 27, 2016 at 8:40 am

    Leggere i tuoi post è sempre un'emozione per me.

    Reply
  22. Unknown Febbraio 19, 2017 at 8:39 am

    Ho scoperto il tuo blog per caso, grazie a un post su Instagram in cui eri stata taggata…e me ne sono innamorata! Purtroppo non ho ancora avuto la fortuna di diventare una mamma, nè biologica nè adottiva, ma spero di diventarlo presto entrambe. Strada in salita per me, e mi rincuora sapere che c'è chi queste salite le ha già superate. Le tue parole danno forza e coraggio, quello che a volte manca qui. Un bacio ai tuoi cuccioli.
    Elisa

    Reply

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